VIAREGGIO. Storia a lieto fine quella che ha visto impegnato il personale del Commissariato P.S. di Viareggio per buona parte della tarda mattinata e del primo pomeriggio di ieri. Tutto ha inizio quando, il datore di lavoro della donna, ha contattato il 113 riferendo che una dipendente si era allontanata e che dopo circa un’ora, alla chiamata di una collega, rispondeva di volerla fare finita: “ho comprato il veleno e mi ammazzo”.

Il personale della sala operativa, diramava immediatamente le ricerche a tutte le pattuglie con nota particolareggiata di auto, targa e foto della donna, contemporaneamente si tentava invano di contattare la donne alle sue utenze cellulari. Ritracciata tramite GPS, poco dopo le 14.00, al termine della capillare ricerca nelle zone indicate dalle celle telefoniche, una volante del Commissariato ha finalmente rintracciato la donna che, in forte stato confusionale da assunzione di farmaci, era riversa all’interno della propria autovettura in una zona della prima periferia di Viareggio. Dopo aver letteralmente estratto la donna, ormai in stato di semi incoscienza, dall’auto e provveduto a tenerla sveglia, veniva richiesto l’intervento di personale del 118 che a mezzo autoambulanza trasportava d’urgenza la donna al pronto soccorso dove è stata sottoposta alle cure del caso e ricoverata. Sull’autovettura sono stati rinvenuti dei bigliettini nei quali la donna ringraziava e salutava i propri famigliari.

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ultimo aggiornamento: 18-03-2014


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